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La Scuola dello Sport chiude il suo 2020 con 2 eventi di assoluta importanza, il Corso Nazionale CONI per Tecnici di IV Livello Europeo e il Premio Alberto Madella.

È infatti calato il sipario sulla undicesima edizione del prestigioso Premio dedicato al Professor Alberto Madella. Il Comitato Scientifico della Scuola dello Sport ha scelto il miglior lavoro di ricerca in ambito sportivo ad aver partecipato al concorso, istituito con la finalità di valorizzare e promuovere le attività di ricerca nell’ambito delle scienze dell’esercizio fisico e dello Sport e di stimolare la comunità scientifica ad approfondire gli studi in campo sportivo.

La Commissione è stata composta da: Rossana Ciuffetti, Marcello Marchioni, Maria Luisa Madella, Claudio Mantovani, Renato Manno, Antonio La Torre, Giorgio Carbonaro, Franco Merni, Alain Ferrand, Corrado Beccarini e Gaetano Gebbia.

Il primo premio è andato, per l’area Le scienze sociali applicate al contesto sportivo, a Matteo Zago del Politecnico di Milano, con il lavoro “"Player at home": attività fisica e qualità della vita nei giovani calciatori dai 12 ai 17 anni durante il lockdown di marzo/aprile 2020 per l’emergenza COVID-19”.

Appartenente alla stessa area di ricerca anche il secondo classificato, Dario Nardini dell’Università Milano Bicocca, con il lavoro “Il senso del mare, un’analisi etnografica del surf sulla Gold Coast australiana”.

Nella stessa giornata si è conclusa l’edizione 2020 del percorso formativo tecnico di punta della Scuola dello Sport; infatti, i partecipanti del Corso Nazionale CONI per Tecnici di IV Livello Europeo hanno presentato i propri Project Work con l’obiettivo di raggiungere il più alto grado di formazione previsto dal Sistema Nazionale delle Qualifiche dei Tecnici Sportivi(SNaQ). La 20a edizione, iniziata a Febbraio in presenza e proseguita in via telematica, ha dato spazio a 22 partecipanti e ben 16 Organizzazioni rappresentate tra Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate, costituendo ancora una volta il percorso perfetto per mettere a sistema le competenze e instaurare un continuo confronto sulla base delle proprie esperienze.

Nonostante la lontananza, non è mancata infatti l’opportunità di costruire uno scambio di conoscenze, idee, metodi e comportamenti; e questo non solo tra i tecnici discenti ma anche con tutti i relatori che si sono avvicendati fino al momento della proclamazione finale e della consegna virtuale degli attestati.

Per chiudere un anno particolare, una giornata speciale dedicata al presente e al futuro della ricerca italiana con l’ispirazione e il ricordo del Professor Madella, e allo stesso tempo rivolta ai Tecnici di Alto Livello che rappresentano il valore aggiunto e la chiave per il raggiungimento dei risultati sportivi italiani in ogni categoria.