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Alla Scuola dello Sport del CONI, è intervenuto il Commissario Tecnico della Nazionale Under 21 di calcio Luigi Di Biagio con una testimonianza al corso di Alta Specializzazione in Management Olimpico su “Il punto di vista dell’allenatore”.

I ragazzi, che stanno frequentando il VII modulo – Tecniche di Allenamento dello Sport - sono rimasti molto colpiti dalla testimonianza del Commissario tecnico partecipando attivamente con domande e commenti sulla figura del selezionatore delle nazionali, sull’attività di scouting, visione e monitoraggio dei giocatori e sulla gestione del gruppo da parte dell’allenatore e dello staff tecnico.

Luigi Di Biagio, anche citando il suo passato da calciatore di serie A, ha evidenziato l’importanza del ruolo della comunicazione con i giocatori e si è soffermato poi sulla gestione del gruppo che varia a seconda dell’età dei ragazzi. Le nazionali giovanili della FIGC partono dall’under 15 fino all’under 21 ed ovviamente i bisogni e il tipo di comportamento da tenere sono diversi. Nell’ under 15 l’allenatore è una figura che non deve soltanto dare direttive tecniche, ma anche e soprattutto riuscire ad insegnare ai ragazzi il comportamento da tenere in gruppo, capirli, motivarli e dare loro un supporto psicologico. Man mano che si sale di categoria cambia lo stile comunicativo, il linguaggio ed anche l’atteggiamento del CT verso i giocatori.

Nel corso dell’incontro, è stato anche illustrato ai ragazzi il processo di selezione dei giocatori, le tecniche di monitoraggio utilizzate, i sistemi informatici a supporto dello staff e la delocalizzazione territoriale degli osservatori che assumono un compito importantissimo per quanto riguarda la scelta dei giocatori da convocare. Presente, insieme a Di Biagio, anche il Team Manager della nazionale Under 21 Emiliano Cozzi.